BANDI
Adesione al bando LIFE Adapt 2020
La Fondazione La Fornace dell’Innovazione di Asolo, su proposta dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa, ha aderito come ente capofila al bando LIFE Adapt 2020, il programma dell'Unione Europea dedicato alle azioni per l'adattamento al clima, la cui “call” scadeva lo scorso martedì 6 ottobre. L'adesione al bando raggruppa i 24 Comuni inclusi e circostanti al territorio del Massiccio del Grappa e annovera tra i suoi partner enti di tutela delle risorse ambientali (Associazione Italiana Energie Agroforestali, Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto), il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell'Università di Padova, società di servizi “multiutility” (Alto Trevigiano Servizi), società di gestione di risorse ecocompatibili (Bios-IS) e - quali enti aggregatori dei rispettivi territori compresi nelle tre province di Treviso, Belluno e Vicenza - l'Unione Montana del Grappa, l'Unione Montana Feltrina e il Comune di Romano d'Ezzelino. Il budget previsto per la realizzazione dei progetti e delle azioni territoriali nell'ambito del bando LIFE Adapt ammonta complessivamente a un investimento di 6.662.148 euro, di cui 3.664.181 euro di contributo richiesto alla Commissione Europea.
L'obiettivo generale del progetto proposto è quello di porsi nella condizione di prevenire il manifestarsi dei dissesti idrogeologici, tenendo conto dei cambiamenti climatici previsti e della vulnerabilità del territorio, incrementando anche la “resilienza” del territorio stesso agli eventi climatici.
Nell'ultimo decennio il territorio del Grappa è stato oggetto di fenomeni climatici estremi che tendono a manifestarsi con sempre maggiore frequenza.
Ne sono derivate le attuali condizioni di diffuso dissesto idrogeologico come la franosità dei versanti, gli estesi dilavamenti, le continue esondazioni e allagamenti. A ciò hanno contribuito la scarsa o poca attenzione alla gestione e manutenzione del territorio, l'abbandono sempre crescente delle aree montane interne, la sempre più marcata impermeabilizzazione dei suoli e più in generale la scarsa capacità di saper intervenire con modalità sostenibili.
Le azioni proposte per il bando LIFE Adapt prevedono la realizzazione di una serie di progetti pilota nel territorio dell'area di riferimento per la prevenzione e la mitigazione degli effetti degli eventi climatici, sia per la parte boschiva che per la parte idrologica.
Nella fattispecie, si tratta di azioni pilota mirate alla gestione del rischio di alluvioni (sia nelle aree urbanizzate che in quelle naturali); all'introduzione di nuovi strumenti di pianificazione territoriale; alla gestione delle aree boscate, dei pascoli e del verde urbano e al cosiddetto “capacity building”, ovvero all'attività coordinata di aggiornamento tecnico in materia di tutela preventiva dell'ambiente e di gestione delle calamità naturali di tutti i soggetti coinvolti: tra i quali i Comuni, i Consorzi di Bonifica, il Genio Civile, la Protezione Civile, i liberi professionisti.
Lo sviluppo dei progetti e delle attività previste porterà inoltre alla redazione del nuovo PAESC d’area (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) dei 24 Comuni interessati.
L'insieme delle proposte contenute nel formulario di adesione al programma LIDE Adapt 2020 sarà valutato dalla Commissione Europea, che a fine febbraio 2021 sarà chiamata ad approvare la progettualità presentata.