Progetti
Contributo di 415.000 euro per il progetto “B_HUB – Riserva della Biosfera Monte Grappa”
La Fondazione Cariverona ha finanziato con un importante contributo pari a 415.000 euro il progetto “B_HUB – Riserva della Biosfera Monte Grappa” presentato dai Comuni di Bassano del Grappa, Mussolente, Feltre, Alano di Piave, Arsie, Fonzaso, Pedavena, Pove del Grappa, Quero Vas, Romano d'Ezzelino, Seren del Grappa, Solagna, Valbrenta, dalle associazioni di categoria Artigiani della Provincia di Vicenza e Confindustria Vicenza, dal CAI e da Cescot nell’ambito del Bando Habitat 2020 per la protezione, la cura e la valorizzazione dell’ambiente. La notizia è stata resa nota in conferenza stampa in municipio a Bassano. La proposta si è aggiudicata il finanziamento dopo ben due fasi di selezione che hanno visto la presentazione di 88 progettualità da tutta Italia delle quali solo 14 solo riuscite ad aggiudicarsi il bando.
Il progetto “B_HUB – Riserva della Biosfera Monte Grappa” vedrà l’importante collaborazione del territorio e delle comunità che per ambiente, cultura, economia sono connesse al Monte Grappa e che dal 2018 hanno avviato il percorso che le ha portate nel 2020 a candidarsi a diventare una Riserva della Biosfera secondo il programma “Man and the Biosphere – MAB UNESCO”. Il nucleo centrale del progetto è caratterizzato dall’instaurarsi del primo HUB della Biosfera dell’intera rete internazionale MAB UNESCO, una sorta cioè di incubatore di idee e progetti, dedicato al tema della sostenibilità e delle sue declinazioni che comprendono turismo, agricoltura, educazione e tanto altro. L’avvio del progetto porterà innanzitutto alla riqualifica di “Parco Ragazzi del ‘99” grazie all’installazione della nuova sede del B_HUB, voluta fortemente dal Comune di Bassano del Grappa, che rispecchierà a pieno le caratteristiche di eco-sostenibilità e che l’amministrazione si impegna a realizzare come azione esterna al progetto. Il tutto sarà accompagnato inoltre dall’instaurarsi, all’interno dello stesso Parco, di un vero co-working a “cielo aperto” che darà ai professionisti del territorio l’opportunità di poter lavorare in un ufficio “senza pareti”, immersi nella natura.
“Il riconoscimento ufficiale per il Monte Grappa è atteso da parte del Comitato MAB internazionale entro la fine del 2021 – sottolinea il Vice Sindaco di Bassano del Grappa Roberto Marin - ma nel frattempo si lavora per avviare già la futura governance e i tavoli di lavoro progettuali. Il progetto “B_HUB – Riserva della Biosfera Monte Grappa” è un primo fondamentale e concreto tassello capace di unire le comunità: 415.000 euro per sostenere progetti sostenibili promossi dai giovani.”
Oltre all’obiettivo di riqualifica, questa innovativa realtà si impegnerà a promuovere la costruzione di progetti volti a preservare il patrimonio naturale del territorio e la loro realizzazione destinando al loro finanziamento ben il 50% del budget ottenuto (circa 200.000€ per 30 progettualità). A far parte del B_HUB e dunque a selezionare i progetti migliori saranno proprio i giovani del territorio della Biosfera: 30 under 35 interessati al tema che, dopo una attenta selezione, diventeranno parte attiva ed operativa dell’intero progetto. Gli stessi, accompagnati dai professionisti della nascente Biosfera Monte Grappa, saranno inoltre attivi nel creare momenti di confronto (formali ed informali) tra le realtà territoriali delle 3 province interessate alla candidatura, promuovendo eventi di educazione ambientale aperti alla cittadinanza con l’obiettivo di creare una vera green-community nel territorio della Biosfera. Tutto ciò per dimostrare come l’investimento in capitale naturale e l’adozione di un’ottica di sostenibilità siano strumenti fondamentali per un reale sviluppo del territorio responsabilizzando non solo i cittadini ma anche gli enti pubblici e privati a tutelare l’ambiente e a creare una vera comunità sensibile e sostenibile.
Per garantire un futuro al progetto, il “Biosphere HUB” assumerà inoltre il ruolo di strumento operativo per la costruzione di nuove partnership internazionali e lavorerà per il reperimento di nuove risorse provenienti sia dalla nuova programmazione europea 2021-2027 che dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che mette i giovani al centro dell’agenda. La sfida sarà quella appunto di mantenere una grande attenzione nel coinvolgimento dei giovani, come richiesto anche dalle linee guida UNESCO, sia per il sostegno alla creazione di future start-up che per la loro collaborazione nell’avviare azioni in grado di generare un cambiamento stabile e continuativo sul territorio.
Alessandro Tich