ACCORDO PER LA GESTIONE UNITARIA DEL MASSICCIO DEL GRAPPA

  • In breve

    Nel maggio del 2014 le tre Ipa e le tre Unioni Montane che insistono nell’area del Grappa hanno siglato un importante accordo per la gestione unitaria del Massiccio, il cui territorio è segnato da una forte frammentazione amministrativa, con competenze divise fra tre Province e 18 diversi Comuni.

    Il primo esito concreto dell’accordo è stato un confronto territoriale sulla riqualificazione di Cima Grappa e della ex Base Nato in particolare, in occasione delle Celebrazioni del Centenario. Un dialogo territoriale condiviso con la Regione Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sottoscrittori di un accordo quadro per la riqualificazione dell’area, per cui sono stati stanziati complessivamente 6 milioni di euro.

  • Partner

    Promotori: IPA Diapason, IPA Pedemontana del Brenta, IPA Prealpi Bellunesi, Unione Montana del Grappa, Unione Montana del Brenta, Unione Montana del Feltrino

  • Il Progetto

    Superare la frammentazione amministrativa che “segna” da sempre il territorio del Massiccio del Grappa e arrivare ad una gestione coordinata e condivisa di un territorio così importante e così delicato da un punto di vista ambientale e storico. Questo l’obiettivo di fondo dell’accordo siglato nel maggio 2014 fra le tre Intese Programmatiche d’Area e le tre Unioni Montane che insistono nell’area. Turismo, ambiente e viabilità sono i tre assi principali su cui si è scelto di concentrare l’azione congiunta, fra gli obiettivi anche la definizione di un “parco progetti” che individui gli interventi prioritari e favorisca l’accesso ai finanziamenti.

    Il primo esito concreto dell’accordo è stato l’avvio di un confronto territoriale sulle azioni di riqualificazione in vista delle Celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra. Un dialogo condiviso con la Regione Veneto e riguardante il piano complessivo nell’area di Cima Grappa, per cui è previsto uno stanziamento di 6 milioni di euro.

    In particolare, per l’ex Base Nato, le istanze territoriali sono state tradotte in linee progettuali accolte dalla Regione Veneto e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’accordo quadro che ha definito gli interventi in Cima Grappa in occasione del Centenario. L’ipotesi di  lavoro sulla Base - per la quale è stato destinato un milione di euro - prevede l’abbattimento e la riqualificazione della struttura, inutilizzata da oltre 30 anni, di fatto uno “sfregio” al paesaggio e alla sacralità di Cima Grappa in quello stato di abbandono. Tra gli interventi ipotizzati, il restauro conservativo dell’osservatorio, che permettere una vista straordinaria sul paesaggio circostante, il recupero delle rampe di lancio, della torre di controllo, destinata a diventare un punto informativo e di ricovero e, in una seconda fase, la realizzazione di un nuovo edificio - progettato in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale - dedicato a spazi didattico-culturali e spazi polifunzionali di carattere ricettivo, accoglienza e informazione.

    La  procedura amministrativa del bando indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale) che riguarda l’intero complesso di interventi in Cima Grappa, si è già conclusa e si prevede di affidare la progettazione per l’intera area entro l’estate 2016. 

  • Galleria

  • Azioni

    L'accordo - maggio 2014

    Le tre Ipa e le tre Unioni Montane che insistono nell'area del Grappa siglano un accordo per la gestione unitaria del Massiccio. 
    Turismo, ambiente e viabilità gli assi su cui si concentra l'azione congiunta. 

    Il tavolo di concertazione - febbraio 2015

    Dopo la sigla dell'accordo, viene attivato un percorso di concertazione per individuare gli interventi di riqualificazione ritenuti prioritari in vista delle Celebrazioni per il Centenario. Nel dicembre dello scorso anno Regione Veneto e Presidenza del Consiglio dei Ministri stipulano un accordo quadro che individua e finanzia gli interventi di riqualificazione da realizzare in occasione del Centenario della Grande Guerra. L'accordo, che prevede interventi per 19 milioni, stanzia 6,1 milioni per Cima Grappa e - recependo le istanze arrivate dal territorio - prevede anche la riqualificazione dell'ex Base Nato. Nell'agosto del 2015 viene pubblicato il bando per l'affidamento della progettazione e dei lavori nell'area di Cima Grappa. I lavori verranno affidati entro l'estate del 2016.