PARCO CICLABILE

  • Parco Ciclabile
  • In breve

    Fare della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano una meta privilegiata per i cicloturisti, questa l’ambiziosa sfida proposta dal Masterplan della Mobilità Lenta da cui nasce il progetto di realizzazione di un Parco Ciclabile.

    Gli obiettivi principali riguardano lo sviluppo della mobilità sostenibile, al fine di valorizzarne la pratica verso i cittadini, ma soprattutto la riqualificazione turistica dell’area, con il pieno coinvolgimento degli attori locali, per far girare, assieme alle ruote delle biciclette, una nuova economia e nuove prospettive di sviluppo per il territorio. Un’intuizione che trova conforto nella vocazione dell’area al turismo slow, sportivo e outdoor e in uno straordinario patrimonio di tesori paesaggistici e culturali situati lungo i percorsi.

    Anche i dati economici e dei flussi turistici sono incoraggianti. Il Veneto è di gran lunga la prima regione turistica italiana e secondo una rilevazione 2012 del CISET, il settore genera 11 miliardi di euro di fatturato. Secondo una ricerca condotta all’interno del Progetto Interregionale Cicloturismo (Pedalitalia), il Veneto è la seconda destinazione italiana, dopo la Toscana, per numero di pacchetti turistici venduti dai tour operator internazionali specializzati.

  • Partner

    Promotore: Ipa Pedemontana del Grappa e Asolano

    Comuni coinvolti: Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Fonte, Maser, Monfumo, Mussolente, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, San Zenone degli Ezzelini.

    Realizzazione progetto: arch.Fiorenzo Bernardi, arch.Michele Potocnik e urbanista Filippo Tombolato

  • Il progetto

    Il Piano è frutto di un approfondito lavoro di ricerca affidato dall’Intesa Programmatica d’Area agli architetti Fiorenzo Bernardi e Michele Potocnik e all’urbanista Filippo Tombolato, che si sono dedicati alla ricognizione dei percorsi ciclabili esistenti o in fase di progetto e delle strade a bassa percorrenza veicolare, che ben si prestano alla fruizione cicloturistica.
    Assieme alla ricognizione dei percorsi secondo criteri di sicurezza e accessibilità, attrattività paesaggistica e culturale, il Masterplan propone le arterie principali per visitare il territorio in bicicletta, ma anche gli interventi di valorizzazione e i servizi di accoglienza.

    Sono 27 i percorsi mappati dal Masterplan per un totale di 150 chilometri, di cui due terzi con pendenze adatte al cicloturista. Una “rete ciclabile” che attraversa l’intera area e costituisce il Parco Ciclabile, guardando con attenzione ai collegamenti con gli itinerari regionali e nazionali, con i territori delle IPA contermini Montello-Piave e Pedemontana del Brenta, dove dalla ciclopista omonima arrivano la gran parte dei cicloturisti del nord Europa diretti a Venezia.

    Il progetto identifica una serie di percorsi privilegiati, non le tradizionali piste ciclabili, quanto piuttosto i tracciati della viabilità secondaria, selezionati e denominati in base alle peculiarità dei paesaggi che attraversano, dai corsi d’acqua alle testimonianze culturali, storiche e naturalistiche.

    Agli 8 percorsi-struttura – fra cui tre greenway, così definibili per lunghezza di percorso omogeneo o per valenza paesaggistica – si affiancano numerosi percorsi di collegamento.

    Asse portante del sistema è l’Antica Via Piovega, che collega in senso est/ovest la parte del territorio IPA che interessa i Comuni di Borso, Crespano, Paderno, in parte San Zenone e Fonte. La Costalonga dei Castelli è la seconda greenway: parte da Pagnano d’Asolo e prosegue verso nord, offrendo attrattive panoramiche verso la Valcavasia e i colli di Monfumo. L’antica Strada dei Borghi della Valcavasia tocca i centri storici pedemontani da Pederobba a Possagno, dove il Masterplan segnala la necessità di un collegamento ciclabile che consenta di raggiungere il Museo Canova in sicurezza dalla Vallorgana. Lungo il Brentella e il Piave è la terza greenway: a partire dalla Stazione di Pederobba si può sviluppare in territorio IPA. Di notevole interesse anche la via del Pedemonte del Grappa (dalla Valle S. Felicita alla Valle S. Liberale), la via che chiude l’Arco dei Colli Castellari (da Romano alla Rocca di Asolo) e il percorso Sui sentieri degli Ezzelini, in corso di realizzazione.

  • Galleria

    • Parco Ciclabile
    • Parco Ciclabile
    • MASTERPLAN MOBILITA' LENTA_PEDEMONTANA DEL GRAPPA E ASOLANO
  • Azioni

    La legge sul turismo regionale - giugno 2013

    La legge regionale sul turismo regionale (l.r. 14/06/2013) individua l’area della Pedemontana Veneta come nuova destinazione turistica: i temi individuati dalla Regione come caratterizzanti sono proprio quelli legati a sport e cicloturismo, enogastronomia e territorio/cultura.

    Il progetto - ottobre 2013

    L’Ipa - che nel proprio piano strategico ha indicato il turismo come una delle tre leve di sviluppo del territorio - affida agli architetti Fiorenzo Bernardi e Michele Potocnik e all’urbanista Filippo Tombolato l’incarico di realizzare il Masterplan della mobilità lenta.

    Approvazione e presentazione – maggio / settembre 2014

    Il tavolo di concertazione dell’IPA adotta il Masterplan come atto di indirizzo nel maggio 2014. Un passaggio che dà il via alla fase di pianificazione del progetto.

    Il Masterplan della mobilità lenta viene presentato pubblicamente a settembre: 25 i percorsi mappati, per un totale di 150 chilometri. Accanto alla ricognizione dei percorsi e dei luoghi di interesse turistico, anche la proposta di interventi di infrastrutturazione, segnaletica, aree di sosta ed un sistema di accoglienza che coinvolge ricettività, assistenza specializzata e animazione.

    La presentazione alla Regione - luglio 2014

    Il piano viene presentato formalmente alla Regione attraverso una manifestazione di interesse sui fondi FSC 2007-13, primo passaggio su cui si innestano altre azioni finalizzate al riconoscimento regionale.